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Scambiatore di calore a piastre – Manuale di uso e manutenzione

PREMESSA

Questo manuale di istruzioni consiste in una guida per l’installazione, il funzionamento e la manutenzione dello scambiatore di calore a piastre. È destinato a coloro responsabili per l’installazione, l’uso e la manutenzione degli scambiatori di calore. Il produttore raccomanda vivamente di leggere attentamente questo manuale di istruzioni prima di iniziare qualsiasi lavoro. Questo manuale è applicabile a tutti gli scambiatori di calore prodotti. La nostra azienda non è responsabile di eventuali danni dovuti a un’installazione, utilizzo o manutenzione non corretti dei nostri scambiatori di calore, nonché alla mancata osservanza dei contenuti del manuale di istruzioni. Si prega di notare che gli scambiatori di calore a piastre sono appositamente progettati e costruiti per le condizioni operative in base alle informazioni fornite dal cliente. Un aumento improvviso della pressione al di sopra della normale pressione di esercizio, il quale può verificarsi durante l’avvio o l’arresto del sistema, può causare danni gravi all’apparecchiatura. Il produttore non è responsabile di eventuali danni derivanti da un funzionamento diverso dalle condizioni di progetto originali. Se si desidera contattare il produttore per uno scambiatore di calore a piastre, si prega di tenere a portata di mano il tipo di piastra ed il numero di serie indicati sulla targhetta del prodotto.

PRINCIPIO DELLO SCAMBIATORE DI CALORE A PIASTRE

Uno scambiatore di calore a piastre è costituito da un telaio, composto da piastra di testa, piastra di pressione, colonna di supporto, barra portante, barra di guida e tiranti. Le piastre sono collocate tra la testa e la piastra di pressione e vengono serrate tramite tiranti per formare un’apparecchiatura resistente alla pressione. Il calore viene trasferito da un mezzo a un altro passando attraverso le piastre, le quali vengono pressate secondo uno specifico schema noto come “a spina di pesce”. I mezzi caldi e freddi scambiano il proprio carico termico tra i canali delle piastre. Il posizionamento delle guarnizioni sulle piastre di trasferimento calore aiuta a dirigere il flusso dei mezzi per evitare che i fluidi si mescolino tra loro.

Ogni piastra è dotata di una guarnizione, in modo che le piastre formino un sistema pressurizzato di canali di flusso paralleli, attraverso i quali i mezzi fluiscono alternativamente a ogni secondo di intervallo. Ogni piastra è dotata di un doppio sistema di tenuta il quale mantiene i fluidi tra i canali. Le guarnizioni sono fissate alle piastre e assicurano la tenuta tra i fluidi e l’atmosfera. Quando si inseriscono le lastre tra i telai, ogni seconda lastra deve essere ruotata di 180 gradi in modo che le lastre formino un sistema chiuso. La piastra di testa e/o la piastra di pressione sono dotate di collegamenti per l’installazione di tubature le quali consentono ai fluidi di fluire nello scambiatore di calore a piastre.

 

IDENTIFICAZIONE DELLO SCAMBIATORE DI CALORE A PIASTRE

Tutti gli scambiatori di calore a piastre forniti possiedono una targhetta unica fissata sulla parte anteriore (piastra di testa) dell’unità. Le targhette includono le informazioni necessarie per le richieste di assistenza e di ricambi. Il numero di fabbricazione è unico e contiene tutte le informazioni sul prodotto. In caso di perdita di questa targhetta, si prega di richiedere al personale di sostituirla al più presto per evitare qualsiasi confusione.

COMPONENTI PRINCIPALI

Lo scambiatore di calore a piastre è composto da un telaio anteriore (piastra di testa), telaio posteriore (piastra di pressione), barra portante, barra di guida, bulloni di serraggio, colonna di supporto e pacco piastre. Le piastre sono connesse alla barra di trasporto e mantenute in linea da una barra di guida nella parte inferiore, chiamata barra di guida. I bulloni di serraggio mantengono pressurizzate la testa e la piastra di pressione. La lunghezza della barra di trasporto, della barra di guida e dei bulloni di serraggio varia a seconda dei modelli e delle dimensioni del pacco piastre. Inoltre, il numero di bulloni di serraggio e il diametro variano a seconda del modello di scambiatore di calore a piastre. I componenti opzionali consistono nella guaina isolante, la vaschetta di raccolta e la lastra di protezione sopra il pacco piastre. Queste opzioni sono incluse solo in fase di ordinazione.

PIASTRE

Le piastre ondulate utilizzate negli scambiatori di calore a piastre sono prodotte in qualsiasi metallo o lega che possa essere formata a freddo. L’acciaio inossidabile, le leghe di nichel, il titanio ed incoloy sono tra i materiali più comuni utilizzati per le piastre. Il processo di stampaggio a freddo utilizzato per conferire il motivo a spina di pesce alle piastre. Il materiale delle piastre varia a seconda del funzionamento dello scambiatore di calore a piastre. Le proprietà dei fluidi e l’effetto della corrosione determinano la qualità del materiale. La maggior parte dei modelli di piastre presenta due tipi: le piastre L (Low) e le piastre H (High). Le piastre possiedono prestazioni diverse in termini di trasferimento di calore e perdita di carico. Pertanto, è importante identificare ogni piastra quando si assembla o si ordinano le parti dell’unità. I materiali più comuni per le piastre includono: AISl316, AISl304 e Titanio Gr.1.

TIPI DI PIASTRE

Il pacco piastre è composto da una piastra iniziale, piastre a canale (H e L) e da una piastra terminale.

Piastra Iniziale: Due guarnizioni vengono tagliate e incollate alla piastra come indicato nel disegno.

Piastra Sinistra/ Piastra Destra: Queste piastre sono identiche tra loro. Quando la piastra L viene ruotata di180 gradi, diventa la piastra destra.

Piastra Terminale: La piastra terminale è una piastra priva di aperture, solitamente posizionate all’estremità del pacco piastre.

PORTE PIASTRE e TIPI DI PIASTRA

A seconda dell’applicazione e della disposizione delle piastre, queste ultime possono avere diverse configurazioni di fori. Ogni porta è rappresentata da un numero. Ad esempio: AlS L1234 significa che la piastra AlS modello “L” e i 4 fori sono aperti. O significa nessun foro. Ad esempio: AlS L1200 significa che le porte 1 e 2 sono aperte e 3 e 4 sono porte cieche. È importante conoscere il tipo di piastra, se “R (destra)” o “L (sinistra)”, prima di decidere le configurazioni delle porte.

Piastra di Flusso: R1234 – L1234

Piastra Terminal: 0000

Piastra di Passaggio: Diverse combinazioni – 1200, 0034, 1034 ecc.

DISPOSIZIONE DEL FLUSSO

In uno scambiatore di calore a piastre a passaggio singolo, non ci sono piastre di passaggio con porta “O”. Una disposizione a singolo passaggio è quella in cui ogni fluido scorre in una sola direzione nei canali formati da coppie di piastre adiacenti in uno scambiatore di calore a piastre. Una disposizione del flusso a passaggi multipli, invece, si ha quando si utilizza una piastra con meno di quattro porte per far fluire i fluidi in direzione opposta in una parte dello scambiatore di calore a piastre.

 

 

GUARNIZIONI

Le prestazioni e la durata dello scambiatore di calore a piastre dipendono dalle guarnizioni utilizzate e dalla loro affidabilità. Le guarnizioni degli scambiatori di calore a piastre sono solitamente elastomeri monopezzo, il cui tipo viene selezionato in base al fluido, alla temperatura di esercizio e alle condizioni. Agiscono come una guarnizione tra le piastre le quali sono inserite nelle scanalature della guarnizione sulle piastre per evitare perdite dell’unità.

Gli scambiatori di calore a piastre modello “A” sono dotati della tecnologia di guarnizione “hang on” che elimina l’uso di colla. Le guarnizioni senza colla risultano estremamente più facili da manutenere e utilizzare rispetto alle guarnizioni incollate. I modelli di piastra ad ampio spazio “AWG” utilizzano solo guarnizioni di tipo incollato. Pertanto, prestare particolare attenzione durante la manutenzione di questi modelli.

IDENTIFICAZIONE DELLE GUARNIZIONI

  • EPDM: COLORE GRIGIO
  • NBR: COLORE BLU
  • VITON: COLORE MARRONE

NOTA: Per informazioni dettagliate sull’ordinazione dei ricambi, si prega di fornire il numero di serie dello scambiatore di calore a piastre sulla targhetta sopra il telaio. 

ATTENZIONE UTILIZZARE SOLO COLLE A BASE DI NITRILE PER LE GUARNIZIONI.
Nota: Consultare per la soluzione migliore per le colle.

MESSA IN OPERA

L’installazione dello scambiatore di calore a piastre richiede un’operazione accurata. È importante seguire ogni fase per ottenere un funzionamento sicuro e corretto. Gli scambiatori di calore a piastre sono apparecchiature delicate che possono essere danneggiate durante il trasporto e l’installazione. È importante utilizzare morsetti di sollevamento o seguire le istruzioni per sollevarli e trasportarli. Se maneggiato in modo errato, il pacco piastre potrebbe spostarsi e causare perdite durante l’avviamento. È inoltre importante che lo spazio richiesto per lo scambiatore di calore a piastre sia sufficiente per la manutenzione e la sostituzione di piastre e guarnizioni. Quando si posiziona l’unità, è necessario lasciare spazio da tutti i lati per facilitare il funzionamento.

TRASPORTO

Seguire i passi necessari per sollevare il prodotto. Se lo scambiatore di calore è appoggiato su un pallet di legno, deve essere sollevato come mostrato in, figura. È importante utilizzare una tecnica di sollevamento equilibrata per evitare qualsiasi tipo di caduta e infortunio.

Dopo aver sollevato lo scambiatore di calore, posizionarlo sopra 2 o più travi che creano uno spazio tra il pavimento e lo scambiatore di calore. È possibile utilizzare anche materiali diversi dal legno, come la plastica rigida, ecc. Dopo aver posizionato con cura lo scambiatore di calore sul pavimento. Seguire i passaggi successivi per metterlo in posizione eretta.

Posizionare le cinghie dal fondo alla parte superiore dello scambiatore di calore a piastre come mostrato nella foto a sinistra. Durante questa operazione, accertarsi che il dado del bullone sia collocato tra le cinghie. In questo modo si evita che l’attrezzatura scivoli verso il basso durante il sollevamento.

 

Utilizzare i morsetti di sollevamento per il sollevamento e/o il trasporto dello scambiatore di calore a piastre (modelli A4, A6, A8, A12 e AWG). Non utilizzare altre parti come bulloni, barre di trasporto ecc. per evitare danni di alcun tipo. Assicurarsi che le linee siano uguali e non creino squilibri quando si solleva l’unità per evitare lesioni.

Per i modelli piccoli (A1,A2,A3} non sono presenti morsetti di sollevamento speciali, quindi risulta possibile utilizzare dadi e bulloni sul telaio e sulla piastra di pressione per trasportare lo scambiatore di calore a piastre. Seguire la stessa procedura per il trasporto e il sollevamento. Durante queste operazioni, prestare attenzione alle linee guida. I danni al pacco piastre e alla struttura del telaio possono creare problemi seri, come perdite, piegature delle piastre e dei collegamenti.

ATTENZIONE

 

STOCCAGGIO

Possono essere tenuti all’esterno ed evitare esposizione diretta al sole – un magazzino risulta preferibile

POSIZIONAMENTO – INSTALLAZIONE

  • Assicurarsi che le fondamenta dello scambiatore di calore a piastre siano piane e livellate.
  • Lo scambiatore di calore DEVE avere una superficie sufficiente su entrambi i lati per facilitare l’accesso durante la manutenzione. La quantità di spazio deve essere minima rispetto all’altezza della piastra.
  • La tubazione deve essere completamente sostenuta per evitare che il peso/forze influenzino l’unità.
  • Installare sempre le connessioni flessibili sulla copertura per evitare le vibrazioni. Questi collegamenti flessibili impediscono inoltre l’espansione delle tubazioni, causata dall’influenza della temperatura sullo scambiatore di calore.
  • Le tubazioni devono essere pulite e lavate a fondo prima di essere collegate allo scambiatore di calore.
  • Per uno sfiato corretto, installare sempre gli sfiati sulla parte superiore e gli scarichi sulla parte inferiore dello scambiatore di calore.
  • Installare la valvola di scarico sul lato inferiore di un ugello inferiore e la valvola di sfiato sul lato superiore di un ugello superiore per lo scambiatore di calore a piastre.
  • Installare una valvola di sicurezza di capacità adeguata vicino a un ugello di uscita per garantire il funzionamento sicuro dello scambiatore di calore a piastre.
  • Installare manometri e termometri sugli ugelli di ingresso/uscita di entrambi i circuiti per osservare le prestazioni/incrostazioni dello scambiatore di calore a piastre.
  • Installare raccordi a gomito sulla piastra di pressione per gli scambiatori di calore a piastre a passaggi multipli per facilitare la manutenzione dell’unità. NON installare tubazioni dirette sula piastra di pressione, in quanto potrebbero causare seri problemi in caso di apertura dell’unità.

FUNZIONAMENTO

La messa in funzione deve essere eseguita solo da una persona appositamente istruita per questa operazione. Il controllo, la manutenzione e la riparazione dello scambiatore di calore a piastre devono essere effettuati da personale autorizzato, formato e adeguatamente addestrato. La manutenzione e la pulizia devono sempre essere effettuate a scambiatore di calore spento. Controllare se tutti i collegamenti sono montati correttamente o meno. I mezzi che scorrono nello scambiatore di calore non devono contenere particelle più grandi e dei filtri devono essere installati se necessario. Controllare la pressione e le temperature dei mezzi e assicurarsi che i valori non siano superiori a quelli specificati sulla targhetta di identificazione.

AVVIAMENTO

Prima della prima messa in funzione o dopo un lungo arresto dell’impianto, accertarsi che il pacco piastre sia compresso alla corretta misura (vedi targhetta – misura minima di montaggio). È fondamentale che lo scambiatore di calore a piastre sia protetto da improvvisi ed estremi cambiamenti di temperatura e pressione per evitare danni alle piastre e alle guarnizioni.

Prima dell’avviamento iniziale:

  • Verificare che i dati di funzionamento non superino quelli riportati sulla targhetta dello scambiatore di calore: Temperatura massima di progetto, pressione massima di progetto.
  • Verificare che tutti i bulloni di serraggio siano ben serrati.
  • Si raccomanda di avviare prima la pompa per circuito freddo. Le pompe che alimentano lo scambiatore di calore a piastre devono essere dotate di valvole di regolazione. Nel caso le pompe possano erogare una pressione superiore a quella nominale per lo scambiatore di calore a piastre, è necessario installare delle valvole di sicurezza. Le pompe non devono aspirare aria che può influire sulle prestazioni di trasferimento del calore. Pressioni più elevate possono causare la rottura della guarnizione e perdite durante l’avviamento.

  • Per evitare impatti di pressione le pompe devono essere avviate contro valvole chiuse. Le valvole di ingresso e di uscita devono essere aperte contemporaneamente il più possibile. La portata viene quindi aumentata lentamente fino al raggiungimento della temperatura di esercizio. Si deve evitare di martellare, altrimenti le guarnizioni di gomma potrebbero scivolare fuori dalla scanalatura e causare perdite. Verificare che la valvola di uscita sia completamente aperta durante l’avviamento. Quindi, aprire lo sfiato, avviare la pompa e aprire lentamente la valvola.
  • Subito dopo la messa in funzione, l’apparecchiatura deve essere sfiatata. L’aria residua può causare blocchi d’aria e gravi deformazioni delle piastre, riducendo la capacità di trasferimento del calore e aumentando il rischio di corrosione.
  • Le perdite di freddo possono verificarsi in condizioni di freddo e quando l’unità raggiunge la temperatura di esercizio a cui siarresta. Pertanto, si prega di osservare le eventuali perdite fino a quando lo scambiatore di calore a piastre non raggiunge le temperature di esercizio.

Nel caso si utilizzi il vapore come uno dei mezzi:

  • Assicurarsi che la valvola di controllo vapore sia completamente chiusa
  • Assicurarsi che non vi sia condensa all’interno dello scambiatore di calore a piastre
  • Avviare prima il circuito freddo e poi il lato vapore
  • Aprire lentamente la valvola di controllo del vapore – in questo modo si evita il colpo d’ariete di eventuali condense nel circuito del vapore e si riduce la pressione/lo shock termico sullo scambiatore. o Gli shock termici e di pressione possono causare stress per le piastre e provocare delle crepe.
  • Assicurarsi che la trappola del vapore sia dimensionata correttamente per consentire lo scarico completo della condensa – in modo da evitare l’intasamento dell’acqua all’interno dello scambiatore, il quale potrebbe incrinare le piastre e danneggiare le guarnizioni.
  • Controllare sempre che non vi siano pulsazioni di pressione nello scambiatore di calore causate dalle pompe e/o dalle valvole di controllo.
  • Controllare sempre che l’unità non presenti perdite.
  • Verificare che tutti gli sfiati siano chiusi per evitare che l’aria venga aspirata nel sistema.

Spegnimento per un breve periodo

Se lo scambiatore di calore a piastre deve essere spento per un breve periodo, seguire la seguente procedura:

  • Chiudere la valvola di regolazione nel circuito caldo lentamente, mantenendo il flusso completo nel circuito freddo,
  • Spegnere la/e pompa/e del circuito caldo,
  • Raffreddare lo scambiatore di calore fino a raggiungere una temperatura sicura per maneggiare,
  • Chiudere gradualmente la valvola di controllo del circuito freddo,
  • Spegnere la pompa del circuito freddo,
  • Chiudere tutte le restanti valvole di intercettazione (ingresso e uscita per entrambi i circuiti).

Spegnimento per un periodo prolungato

Applicare le procedure di spegnimento per un breve periodo, quindi seguire i passaggi seguenti:

  • Lasciare raffreddare l’unità per poterla maneggiare in modo sicuro,
  • Drenare tutti i circuiti mediante valvole di scarico
  • Lubrificare le filettature dei bulloni di serraggio per evitare sfregamenti,
  • Allentare i bulloni di serraggio fino ad attenuare il pacco piastre,
  • I bulloni di serraggio non devono essere rimossi o allentati in modo tale da consentire l’ingresso di sporcizia tra le piastre.
  • Lo scambiatore di calore a piastre deve essere drenato completamente in quanto alcuni mezzi fermi possono creare corrosione o diversi tipi di contaminazione sulla superficie delle piastre.
  • Si consiglia di coprire il pacco piastre per proteggerlo dalla luce solare, dalle saldature o da qualsiasi tipo di lavoro di ricostruzione.

MANUTENZIONE

La manutenzione dello scambiatore di calore a piastre è il fattore più importante per un funzionamento sicuro e affidabile. Il produttore raccomanda una manutenzione preventiva per evitare problemi improvvisi che possono compromettere il vostro prezioso processo. Pertanto, è essenziale che gli scambiatori di calore a piastre vengano sottoposti a manutenzione periodica a seconda delle applicazioni. suggerisce inoltre di tenere un numero minimo di pezzi di ricambio come piastre e guarnizioni per qualsiasi problema imprevisto causato da queste apparecchiature. Il personale rimane a disposizione in ogni momento per soddisfare le vostre esigenze di assistenza.

Prima di maneggiare lo scambiatore di calore a piastre:

  • Indossare sempre un equipaggiamento protettivo quando si maneggia uno scambiatore di calore a piastre.
  • Assicurarsi che i mezzi all’interno dei circuiti non siano pericolosi per il contatto con la pelle, l’inalazione, ecc.
  • Lavorare sempre in un luogo ampio per evitare di ferirsi o tagliarsi con le piastre.
  • Le piastre presentano bordi molto affilati, per cui si raccomanda di maneggiarle con attenzione.

APERTURA DELLO SCAMBIATORE DI CALORE A PIASTRE

Seguire i passaggi richiesti per aprire lo scambiatore di calore a piastre.

  • Chiudere lentamente le valvole degli ugelli di ingresso.
  • Spegnere le pompe e chiudere le valvole di entrambe le uscite.
  • Se la piastra è troppo calda, attendere che la temperatura si raffreddi.
  • Aprire la valvola di scarico e di sfiato per svuotare i mezzi (aprire la prima valvola di scarico e la valvola di sfiato).
  • Rimuovere il collegamento del tubo dalla piastra di testa e dalla piastra di pressione (nel caso di unità a passaggi multipli).
  • Controllare la superficie di scorrimento della barra di trasporto e del rullo del coperchio mobile per verificare che non vi siano parti che costituiscono un ostacolo.
  • Rimuovere la copertura protetta dai tiranti.
  • Pulire le filettature dei tiranti e lubrificare con grasso per ridurre lo sfregamento
  • Segnare il numero di piastre in sequenza come indicato nel disegno.
  • Rimuovere i tiranti dal telaio.
  • Rimuovere la piastra di pressione per avere accesso al pacco piastre.

PULIZIA

La maggior parte degli scambiatori di calore a piastre è esposta a incrostazioni/contaminazioni. La contaminazione/incrostazione può verificarsi nelle porte di ingresso, nell’area della porta della piastra e sulla piastra stessa in diversi tipi. Le incrostazioni, se non pulite, aumentano la perdita di pressione (a causa dell’intasamento) e riducono le prestazioni di trasferimento del calore. Pertanto, la pulizia è essenziale per prevenire questi problemi. Le incrostazioni sulle piastre possono essere rimosse manualmente o tramite CIP (cleaning in piace). La pulizia dello scambiatore di calore a piastre può variare a seconda delle dimensioni, dell’applicazione, del materiale della piastra e della guarnizione.

Pulizia del Telaio

  • Pulire l’esterno del telaio, in particolare la barra di trasporto, la barra di guida e i bulloni.
  • Ingrassare i bulloni di serraggio in modo che non siano esposti all’ambiente corrosivo.
  • In caso di sbavature, riparare i danni alla vernice sui telai per evitare la diffusione della corrosione.

Pulizia delle Piastre

È necessario scegliere con cura un detergente in grado di rimuovere le incrostazioni sulle piastre senza danneggiare le piastre e le guarnizioni. Tutti gli acciai inossidabili hanno uno strato protettivo che non deve essere distrutto, in quanto questo strato garantisce la resistenza dell’acciaio inossidabile alla corrosione. Si consiglia di chiedere al fornitore del detergente la conferma che il prodotto non danneggia i materiali. Seguire le istruzioni fornite dal fornitore del detergente/specialista di pulizia.

Pulizia CIP

CIP (Cleaning In Piace) consiste in un metodo di pulizia il quale non richiede di aprire lo scambiatore di calore a piastre. I mezzi di pulizia vengono pompati attraverso il pacco piastre per pulire le incrostazioni lievi/medie sulla superficie della piastra. A seconda dell’applicazione e del livello di incrostazioni, il CIP potrebbe essere la soluzione migliore, ma non una soluzione permanente per il processo. Per essere efficaci, è importante utilizzare i mezzi di pulizia corretti rispetto alla contaminazione.

Utilizzare solo i detergenti raccomandati.

Pulizia Manuale

  • Aprire l’unità seguendo le procedure di smontaggio indicate.
  • Pulire ogni piastra separatamente, sospesa o appoggiata su una superficie piana, a seconda del livello di contaminazione.
  • Non utilizzare mai una spazzola d’acciaio sulle piastre. Nel caso sia necessaria una spazzola, utilizzare quelle in plastica rigida o simili, in quanto più morbide e non contenenti metalli. Lo sfregamento forzato del ferro su una superficie in acciaio inox provoca un’accelerazione della ruggine e/o della corrosione.
  • Fare attenzione a non graffiare le superfici delle guarnizioni in quanto possono causare perdite.
  • In seguito alla spazzolatura, ogni piastra deve essere risciacquata con acqua pulita.
  • Per una pulizia più efficace, utilizzare il risciacquo ad alta pressione.
  • Le guarnizioni devono essere asciugate e le particelle solide devono essere rimosse (anche un granello di sabbia potrebbe causare perdite se incastrato tra una piastra e una guarnizione).
  • La parte inferiore di ogni piastra appesa all’unità deve essere ispezionata attentamente e pulita in modo appropriato, in quanto è l’area principale in cui tende ad accumularsi il materiale solido residuo.

ATTENZIONE

  • Non utilizzare acidi cloridrici o acqua contenente più di 300 ppm di cloruri con l’acciaio inossidabile.
  • Non utilizzare acido fosforico o solfammico sulle lastre di titanio.
  • NON UTILIZZARE una concentrazione di soluzione detergente fino al 4% di potenza, con temperature non superiori a G0°C se non diversamente specificato.

DETERGENTI CONSIGLIATI

CHIUSURA

Dopo la manutenzione e la riparazione dello scambiatore di calore, è possibile chiuderlo in base alle specifiche riportate di seguito. Diversi tipi di strumenti, come quelli idraulici e pneumatici possono essere utilizzati per facilitare le operazioni di chiusura. Il serraggio del pacco piastre risulta più difficile man mano che ci si avvicina alla distanza minima di serraggio, pertanto si consiglia di eseguirlo a intervalli di 30 minuti, in quanto durante questa fascia di tempo risulta più difficile far assestare il pacco piastre.

  • Posizionare le piastre una ad una nel telaio, controllando ogni superficie della guarnizione per evitare che qualsiasi particella entri tra la piastra e le guarnizioni.
  • Assicurarsi di posizionare le piastre al posto giusto e di tracciare una linea prima di smontarle.
  • Dopo aver inserito tutte le piastre tra il telaio, spingere/chiudere la piastra di pressione (telaio posteriore) per mantenere il pacco piastre fissato nel mezzo.
  • Il disegno mostra una struttura a nido d’ape, indicante il corretto posizionamento del pacco piastre.
  • Applicare olio di lubrificazione su bulloni e dadi per ridurre la forza di attrito.
  • Inserire prima i bulloni più lunghi e poi iniziare il serraggio tramite il metodo desiderato. Serrare i bulloni con metodo incrociato in modo che il telaio non si deformi a causa di una forza eccessiva.
  • Quando il pacco piastre viene fissato a una certa distanza, inserire bulloni più corti per mantenere un metodo di serraggio equilibrato. Assicurarsi che la differenza lungo il pacco piastre non sia superiore a 5 mm dopo il passaggio agli altri bulloni.
  • Serrare l’unità fino a raggiungere la distanza minima di serraggio (A).
  • Assicurarsi che la differenza finale lungo il pacco piastre in ogni sezione non sia superiore a 3 mm.
  • Se si utilizza un dispositivo di serraggio pneumatico, i valori massimi della coppia di serraggio sono riportati nella tabella seguente. Controllare la distanza di serraggio (A) durante il serraggio. Questa distanza (A) è il limite principale per il serraggio. Il produttore utilizza la distanza di serraggio durante l’assemblaggio degli scambiatori di calore a piastre. Per il serraggio manuale, i valori delle coppie devono essere stimati.
  • Prima della messa in funzione, testare ogni circuito per verificare l’eventuale presenza di perdite in qualsiasi sezione.
  • Seguire le procedure di avviamento.

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